Syros – Isola di Syros
L’isola di Syros si colloca al centro delle Cicladi, ha spiagge piccole e strette, ville e residenze neoclassiche, grandi palazzi pubblici e giardini, il suo passato è glorioso e viene visitata da un turismo selezionato, quasi tutto greco.
Il capoluogo Ermoùpoli è stato il porto più grande della Grecia, prima che il suo destino fosse cambiato, alla fine dell’800, dall’apertura del canale di Corinto e dal conseguente sviluppo del porto del Pireo. Rimane un importante centro per il traffico marittimo delle isole ed è capitale dell’intero arcipelago. Ermoùpoli è stata una città prospera, con officine tessili, concerie, industrie per la lavorazione del ferro battuto, arrivando ad avere una borghesia ricca e influente. Furono costruiti edifici pubblici in stile classicheggiante, grazie alla collaborazione anche di architetti stranieri, le case nobili furono ornate di balconi in ferro battuto e si eressero ville eleganti abitate da amatori, banchieri, ricchi mercanti. Anche la vita sociale e intellettuale è anche l’ente, con scuole, giornali, circolo letterario.
L’isola è stata a lungo dominio della Serenissima, porto franco durante la dominazione turca e centro di diffusione del cattolicesimo nell’Egeo. Fin dal 1200 difatti veneziani e genovesi che la occupavano introdussero il cattolicesimo e dalla prima metà del 600 arrivarono qui Cappuccini, Gesuiti, Orsoline, Lazzaristi. Gli ordini amministravano la giustizia, gestivano le scuole e gli ospedali. Syrosfu definita la più cattolica dell’arcipelago (ospita quasi la metà dell’intera comunità cattolica greca) ed è tutt’oggi sede vescovile.
La città si presenta con una parte alta, con case bianche distese sul pendio, e una parte bassa, risalente al 1800, con attività di tipo amministrativo e commerciale. In alto si vedono due colline divise da una valle, una è la collina di Ano Syros, con il quartiere cattolico che rappresenta il nucleo più antico e caratteristico della città (i monasteri dei Gesuiti e dei Cappuccini in questo quartiere meritano una visita senz’altro), l’altra ospite invece il quartiere ortodosso di Anastasis.
Attrazione turistica è poi Platia Miaoulis, una piazza rettangolare lastricata in marmo, piena di caffè all’aperto e decorata da palme. È meta privilegiata per le passeggiate e in estate vi si svolgono concerti. A proposito di musica nella vicina piazza, sorge un teatro con facciata di marmo che è una replica, in formato ridotto, della scala di Milano.
Ermoupolis vale una visita oltre per le architetture e le numerose chiese per i molti negozi di artigianato (sandali in cuoio, acquerelli, stampe) per le pasticcerie che sfornano i tipici dolcetti, loukumia, una sorta di frittelle con gelatina aromatizzate alla rosa o al bergamotto, ricoperti di zucchero a velo e talvolta pezzi di mandorla sopra e gli chalvadopites (una specie di torrone locale) e per le bancarelle che vendono le spugne naturali.
A Syros troviamo anche l’unico casinò delle Cicladi, aperto in alta stagione dalle 20 alle 6 del mattino. Le slot machine sono aperte anche nel pomeriggio.