Punta Ala
Punta Ala è un’esclusiva meta turistica di raffinata bellezza. Situata su un lembo di terra circondato per tre lati dal mare e ricoperto da una fitta pineta. È rinomata oltre che per la bellezza del territorio, per la sua tranquillità, per il campo da golf, il porto turistico, e le numerose regate veliche che vi si organizzano.
Punta Ala è nata in epoca recente: l’aviatore italiano Italo Balbo rimase colpito dalla bellezza di questo luogo, osservandolo durante i voli alla volta di Tripoli. Acquistò un’antica fortificazione e dette il nome di Punta Ala a questa zona che divenne anche base di addestramento per la sua flotta, che nel 1931 fu protagonista della prima trasvolata oceanica.
Pur presentandosi come una moderna, funzionale ed esclusiva località balneare, Punta Ala era luogo di confine tra il Principato di Piombino a nord e il Granducato di Toscana a sud. Il timore di invasioni piratesche fece sì che venissero innalzate alcune fortificazioni a difesa di questo tratto costiero.
Da vedere:
- La Torre Hidalgo, che domina il moderno abitato, venne fatta costruire nel corso del Cinquecento a difesa dell’estremità meridionale del Principato di Piombino.
- Il Castello di Punta Ala, anch’esso cinquecentesco venne eretto dai Medici sul promontorio a sud-est della località per il controllo del tratto costiero a nord di Castiglione della Pescaia.
- La Torre degli Appiani fu fatta costruire dagli omonimi principi di Piombino sull’Isolotto dello Sparviero di fronte all’attuale abitato, per potenziare il sistema difensivo del loro principato, oggi è abbandonata.
Negli anni Sessanta poi con la costruzione di numerose ville e del porto iniziò il vero sviluppo di Punta Ala fino a divenire la località elegante e ricercata che oggi conosciamo.