Preveza
Con eccellente posizione strategica – il nome suggerisce “perasma” cioè passaggio- nella nicchia del Golfo Ambracico e a breve distanza dall’Italia, Preveza fu costruita sulle rovine dell’antica Berenice da Pirro, re dell’Epiro, nel 290 a.C. Circondata da bellissime spiagge, habitat rari e monumenti antichi, la città scelta da poeti e scrittori -come Marco Aurelio e Karyotakis- per dedicarsi alla loro arte, è indubbiamente un luogo di ispirazione. Con i palazzi, i castelli, i vicoli pittoreschi, i giardini e i cortili pieni di fiori, con l’atmosfera mistica dell’Oracolo dei morti dell’Acheronte e l’architettura monumentale dell’antica Nicopoli, Preveza è piena di sorprese in ogni stagione.
Non uno, ma tre castelli delimitano la città di Preveza. Il castello di Sant’Andrea (Ic Kale) si trova vicino al porto, a nord della città. Fu costruito dagli Ottomani agli inizi del XVIII secolo e ristrutturato dai Veneziani. È in ottime condizioni e avvince il visitatore con le sue mura inclinate e l’ottima geometria dei bastioni angolari. Il castello di San Giorgio (Yeni Kale) all’estremità più meridionale della città vecchia di Preveza, fu costruito da Ali Pascià agli inizi del XIX secolo. Appena fuori dal paese, il castello dell’Onnipotente (Uc Kale), su una lingua di terra che si estende in mare, sembra un forte “galleggiante”. Fu costruito agli inizi del XIX secolo da Ali Pascià sul progetto dell’ingegnere francese Yadocourt e oggi viene utilizzato come sede di eventi culturali.