Milazzo
Milazzo con i suoi molteplici interessi storici, artistici ed ambientali ci offre la più vera identità del suo ruolo turistico, geografico e storico riferito a tutto quest’angolo di Sicilia.
Il seicentesco Duomo antico fa oggi da suggestivo fondale al “Teatro al Castello” dove natura ed arte ospitano i numerosi e diversi spettacoli artistici che conferiscono all’estate milazzese un’impronta culturale di considerevole livello suscitando la partecipazione di quanti scelgono questa incantevole località climatico-balneare e storico-artistica.
Città di antiche e nobili tradizioni, Milazzo tramanda ed offre considerevoli testimonianze del suo passato di civiltà. La città nuova cioè la parte più recente della città di Milazzo; l’antico “Borgo” la parte più vecchia della città e comprende la cittadella fortificata che domina dall’alto i quartieri medievali che si estendono ai suoi piedi, lungo il pendio della collina.
Il primo fine-settimana di ogni mese vi si tiene un mercatino dell’antiquariato. All’interno del borgo vi sono numerosi edifici religiosi: il Santuario di S. Francesco di Paola, poco più avanti, sulla salita S. Francesco, si notino il Palazzo dei Vicerè, la settecentesca facciata della Chiesa del SS. Salvatore, di Giovan Battista Vaccarini. Proseguendo si trova, sulla destra, la Chiesa della Madonna del Rosario, sede, fino al 1782, del Tribunale dell’inquisizione.
Il Castello, costruito da Federico II di Svevia nel 1239-40, si erge all’interno della cinta aragonese, la quale è caratterizzata da cinque torri a tronco di cono, di cui due nascondono un bellissimo portale di accesso che è sormontato dallo stemma dei reali di Spagna (uno scudo diviso in quattro parti e sorretto dall’aquila di San Giovanni).
Il portale ogivale consente l’ingresso al castello incorporando alcune parti più antiche, tra cui la torre centrale. All’interno molto importante è la sala delle cinque campate dove si riunì il Parlamento Siciliano nel 1295. Essa è ornata da archi e resti di un grandioso camino. Dall’alto del castello si può ammirare uno splendido panorama con vista sulle Eolie e sulla Baia del Tono.
Attraverso una suggestiva strada panoramica che corre a levante del promontorio di Milazzo si giunge a Capo di Milazzo, dove si svela uno spettacolo incantevole di colori: il verde intenso misto ai marroni bruciati della macchia mediterranea che riveste lo sperone roccioso, si sposa con il blu smagliante del mare. Dalla piazza S. Antonio una breve scalinata sulla sinistra scende al Santuario di S. Antonio da Padova scavato in una grotta dove sembra che il Santo abbia trovato rifugio da una tempesta nel 1221.
Il mare che circonda l’incantevole Promontorio ingemma baie, spiagge e grotte fascinose e leggendarie incendiate dal fuoco di tramonti di sogno.
Tra il turismo residenziale ed escursionistico un piacevole soggiorno condurrà il visitatore all’avvincente scoperta del territorio e della sua gente; a vivere un’esperienza meravigliosa, diversa ed esaltante; ad assaporare il piacere di un ritorno vibrante di ricordi e soffuso di nostalgia.