Ischia
Ischia è un’isola che si trova nel Golfo di Napoli e che si sviluppa su un territorio di 46 chilometri quadrati.
La costa, che si estende per oltre 35 Km, è divisa in due zone:
a nord troviamo la parte più abitata, che è articolata su colline verdeggianti:
al sud invece il territorio è molto più selvaggio e si riscontra la presenza di scogliere, zone montuose e insenature.
I centri principali dell’isola sono:
Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana- Sant’Angelo e Barano-Spiaggia dei Maronti.
A Ischia Ponte, la Ischia antica, le vie principale sono via Roma e corso Vittoria Colonna con numerosi bar, negozi e ristoranti, fanno un punto di ritrovo per numerosi turisti.
Le spiagge più importanti sono la spiaggia del Lido e la spiaggia dei Pescatori.
La chiesa più importante è quella di S. Antonio , ricostruita nel XVIII secolo dove all’interno vi è una biblioteca Antoniana, con numerosi testi riguardanti la storia dell’isola.
Nel vescovado possiamo osservare un sarcofago paleocristiano e alcuni resti di monumenti appartenenti alla Cattedrale antica.
Nella Chiesa dello Spirito Santo c’è la Madonna delle Grazie di Paolo de Matteis.
Adiacente alla chiesa c’è la Cattedrale dell’Assunta di origine antiche ma ricostruita nel periodo del barocco.
All’interno un fonte battesimale con vasca tardo-rinascimentale sorretta da tre virtù del XIV secolo, ancora, delle tele di Giacinto Diano e nell’abside un Crocefisso ligneo del 1200.
Il Castello fu costruito come presidio militare bizantino nel V secolo a. C. con Carlo I d’Angiò si fondò alle pendici un borgo che, in passato, ha costituito il nucleo abitativo più importante dell’isola.
Nel XIV secolo, l’isolotto, tramite un ponte, fu collegato alla terra ferma.
Oltre il ponte, si arriva all’ex cattedrale che adiacente c’è la chiesa dell’Immacolata con accanto il convento delle Clarisse con un macabro cimitero delle Monache.
Il monte Epomeno, famoso per la sua veduta sui golfi di Napoli e Pozzuoli, è alto 790 m, per arrivare in cima occorre passare la chiesa di S. Nicola e dell’eremo e la cappella del Crocifisso.
Per un sentiero si arriva a Cava scura dove c’è una sorgente termale che sgorga dalla roccia a temperatura di 100° C.
Questa sorgente viene sfruttata da un impianto termale molto particolare, poiché è scavato nella roccia.