Guadalupa
Per decenni ha avuto la fama di meta low profile: cenerentola delle Antille, sorella povera della Martinica. Ma il nuovo turismo consapevole, attento all’ambiente e amante della natura, ha portato di colpo alla ribalta Guadalupa (Gwada e basta, per i suoi fan) grazie al patrimonio racchiuso nel suo Parco Nazionale e al tesoro di abitazioni coloniali trasformate in relais. La Guadalupa è Europa a tutti gli effetti (con le sue piccole isole vicine costituisce un Dipartimento francese d’Oltremare): gode delle leggi francesi, di un’assistenza sociale e sanitaria europea e di un eccellente livello di sicurezza. Inoltre, le strade sono ben tenute, la moneta corrente è l’euro e i prezzi rapportabili a quelli del vecchio continente. Le piccole isole esterne (L es Saintes, Marie-Galante e La Désirade) fuori dalle rotte turistiche, ma facili da raggiungere in traghetto o catamarano, offrono mare e fondali da favola. L’isola-madre si divide in Basse-Terre e Grande-Terre, unite tra loro dallo stretto braccio di mare della Rivière Salée. Grande-Terre è pianeggiante e piccola, mentre Basse-Terre, più selvaggia, verde e segreta, è grande quasi il doppio, montuosa e dominata dalla cima più alta delle Antille, La Soufrière(1467 m.).
Basse-Terre. Il capoluogo si trova nell’isola omonima, ai piedi della Soufrière. Fondata nel 1643 dal governatore dell’isola Charles Houël, che comprò questo pezzo di terra dalle Compagnie delle Indie nel 1650 e vi costruì un imponente forte (Forte Delgrès), uno dei più begli esempi di architettura militare delle Antille. Occupata per diversi anni dagli inglesi, quando tornò sotto la Francia, dovette combattere con l’esercito di Napoleone e iniziò il suo declino, che peggiorò nel 1976, quando dovette essere evacuata per sei mesi per l’eruzione della Soufrière. Ma la città non ha mai rinunciato al suo ruolo di centro culturale e, al contrario di Ponte-à-Pitre, la seconda città per grandezza, Basse-Terre è città d’arte e di storia, con le sue architetture creole e una cattedrale dedicata alla Madonna della Guadalupa, che è fra le più antiche delle Antille Francesi. Da non perdere il suo colorito e caotico mercato, che si svolge sul lungomare. La zona residenziale (aria fresca e paesaggio verde) è in collina, a St. Claude.