Cervia
Cervia è un comune di circa 27.000 abitanti che si trova in Emilia Romagna, nella provincia di Ravenna. La cittadina sorge lungo la costa Adriatica, è una stazione balneare particolarmente frequentata, con bella spiaggia in prossimità della pineta, molto importanti sono le sue saline già note a partire dal IX secolo. Inizialmente la città era conosciuta come Ficocle, probabilmente di origine greca la vicinanza al mare era anche confermata dal suo nome poiché che in greco significava ‘luogo reso celebre dalle alghe’. Venne interamente distrutta dall’Esarca Teodoro nel 709, colpevole di essersi alleata a Ravenna contro Costantinopoli. Dopo un tale disastro la città fu ricostruita in un luogo più sicuro, al centro del Prato della Rosa, all’interno della Salina, è di questo periodo il cambio del nome da Ficocle a Cervia. La nuova città ha potuto contare su una posizione che geograficamente la rendeva inattaccabile, ma non poteva però garantire agli abitanti dell’epoca un ideale condizione ambientale ed igienica. La salina, infatti, non era altro che una palude e nel giro di alcuni anni l’aria decisamente poco salutare della zona sterminò la popolazione. Nel 1630 si cominciò a pensare ad un nuovo trasferimento di Cervia in una posizione più salutare. Solo nel 1697, quando Papa Innocenzo XII, allora Capo dello Stato Pontificio, decise di firmare il Chirografo dando l’ordine e le modalità di ricostruzione della città nuova, Cervia Nuova. Il canale delle Saline, che oggi separa Cervia da Milano Marittima, anticamente collegava l’abitato con il mare. Ogni anno dal 1445 nel giorno dell’Ascensione, si celebra la festa dello “Sposalizio del mare”, testimonianza della notevole influenza di Venezia nei secoli XIII-XV. Molto sviluppato è il settore agricolo principalmente cereali, riso e uova. Il patrono è San Paterniano e si festeggia il 13 novembre.