Bodrum
Bodrum è l’antica Alicarnasso, che possedeva una delle sette meraviglie del mondo antico, il famoso Mausoleo, poi distrutto e le cui pietre sono servite ai crociati nel XV secolo per costruire il castello di San Pietro, avamposto di terra per difendere la vicina isola di Rodi. Qui è nato anche Erodoto, storico, geografo e cronista dell’antichità. Oggi Bodrum è la St-Tropez turca, con una tranquillità che a quest’ultima manca. La punta, dove si trova il castello, divide in due la baia; qui si trovano gli alberghi e le pensioni. Le case, che richiamano quelle greche, sono a base quadrangolare e a un piano, intonacate di calce bianchissima, con alti camini a cuspide piramidale e tre pennacchi sul cornicione: all’interno, cortili pergolati e portici, pozzetti e loggette di legno. All’esterno ci sono viottoli di ciottoli, lunghi giardini con muretti bassi, buganvillea, agavi, melograni e fichi d’india.
Da visitare il castello di San Pietro, con tre bastioni a terrazza, molto ben conservato e con un museo delle scoperte archeologiche sottomarine. Del Mausoleo non è rimasto quasi nulla, tranne un grande buco e la base del monumento funebre del re Mausolo: c’è un piccolo museo che lo ricostruisce in un plastico.