Chiavari
Chiavari è una piccola città di mare posta al centro del Golfo del Tigullio, tra Portofino e le Cinque Terre, molto rinomata per le sue bellezze naturalistiche (è parte del Parco Naturale di Portofino) e artistiche.
Nonostante lo sviluppo turistico, è rimasta legata alla pesca e all’artigianato con la produzione tipica di sedie chiamate “campanino” e di bellissimi pizzi “macramè”.
L’interesse turistico per la città è dovuto sia alla presenza di un bel mare pulito (Bandiera Blu per le acque pulite dal 1987 sino ad oggi) sia allo sviluppo di un centro storico che può contare su palazzi di grande pregio in tipico stile genovese. Il centro storico di Chiavari è il cosiddetto “caruggio dritto”, cioè via Martiri della Liberazione.
Tra i palazzi più importante c’è il Palazzo Rocca, edificato da Bartolomeo Bianco nel seicento ed ampliato nel 1908. Qui vi è la sede dell’orto botanico, dove, tra tutte le sezioni, spiccano le serre monumentali con le orchidee. Il Palazzo Rocca è la sede di un Museo che custodisce numerosi oggetti e reperti di vario genere ed epoca in una collezione molto interessante. Nelle stanze del pianterreno è ospitato il Museo Archeologico, che custodisce i reperti rinvenuti ed accuratamente catalogati della necropoli preromana rinvenuta in Viale Millo. Chiavari ha conservato nei secoli l’importanza di centro commerciale e, in tal senso, ha mantenuto inalterati i suoi classici portici che ne caratterizzano il centro da borgo antico.
I moderni esercizi commerciali, ricavati fra le antiche volte, mantengono una suggestiva atmosfera.
Le strade interne ed i portici, sono la cornice ideale a numerose sagre che tradizionalmente si tengono a Chiavari.
Ormai famoso è il Mercatino dell’antiquariato in carruggio dritto, ogni 2° sabato e domenica del mese ed i vari Mercatini dei Sapori e delle Tradizioni, rassegne di prodotti agro-alimentari tipici e artigianato artistico. I secoli di ricchezza e di nobiltà della città di Chiavari, hanno lasciato ai posteri bei palazzi che ricordano la gloria vissuta dagli abitanti.
Fra i più noti sono da vedere il Palazzo dei Portici Neri, con la facciata gotica in parte riportata alla luce da lavori di restauro; Palazzo Torriglia dove è allestita una raccolta di opere di artisti del XVI-XVIII secolo, la Biblioteca della Società Economica e la Pinacoteca Civica. La chiesa fu eretta dopo la miracolosa apparizione della Vergine Maria il 2 luglio 1610.
Il pronao fu disegnato e progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti nel 1836 ispirandosi al Pantheon di Roma. La facciata è stata completata nel 1938 inserendo cinque riquadri marmorei a bassorilievo, raffiguranti episodi della vita della Vergine.
Sono presenti numerose opere d’arte degli scultori Anton Maria Maragliano, Benedetto Borzone, Carlo Baratta, Francesco Gandolfi Giovanni Coppola e Ludovico Pogliaghi.