Pontevedra
La magica atmosfera di Pontevedra
È innegabile che, per la maggior parte delle persone, la Spagna sia sopra ogni cosa, sole, caldo, colori e Mediterraneo. Per questo un viaggio in Galizia può riservare più di qualche sorpresa.
Siamo nel nord della Spagna in una regione dalla bellezza altalenante che regala una natura selvaggia e austera, cittadine deliziose e paesi in cui sembra di trovarsi nella Spagna di quarant’anni fa; sviluppati su un inesistente piano regolatore, con edifici su cui i livelli sono stati aggiunti, nell’arco del tempo, come strati di una torta. Santiago è sicuramente la città più famosa della regione ma, forse, non la più bella. Ciò che, senza dubbio, merita una visita è la meno conosciuta Pontevedra, città, da sempre, sviluppatasi attorno al mare e alle sue attività, fin dal tempo della dominazione romana. Un intrico di stradine lastricate e splendide piazzette abbracciate da portici e tanti barettini in cui mangiare guardando la gente che passeggia.
Anche qui la piazza principale porta il nome di Plaza de España in cui troviamo l’edificio del Municipio. Siamo nella parte antica della città da cui parte l’alameda una spettacolare passeggiata che scorre accanto ad alcuni bellissimi edifici, come il medioevale convento di Santo Domingo, talmente bello da essere diventato Monumento Nazionale.
Pontevedra è una città in cui è piacevole camminare così, senza una meta precisa, fino ad arrivare al Santuario della Peregrina con una suggestiva facciata barocca e costruita, nel XVIII secolo dall’architetto Antonio Souto. Siamo quasi in Piazza Ferreria, uno dei più popolari luoghi di ritrovo della popolazione della città.
Il Museo Provinciale di Pontevedra, con la sua collezione di pittori spagnoli è diventato il più importante della Galizia e merita sicuramente una visita. E dopo una sosta in uno dei tanti bar della città per bere una buona cerveza, proseguiamo nel dedalo di stradine, molte delle quali testimoniano, con il loro nome, l’origine della corporazione mercantile che nel passato operava nella zona.
E va bene che siamo al nord, che non siamo in Andalusia ma siamo pur sempre in Spagna e, per di più, in una città che, come dicevamo, ha un legame fortissimo con il mare. E questo legame è raccontato anche dalla gastronomia, fondamentalmente basata sul pesce che si trova sempre freschissimo, insieme a frutti di mare il cui sapore ancora mi accompagna.
Il Parco Naturale delle Isole Atlantiche e quello del Monte Aloia sono due aree protette ricche di flora e fauna di particolare importanza naturalistica. Tutto ciò, insieme al litorale, fanno di questa città anche una tappa per chi volesse fare delle escursioni. Sul litorale poi si affacciano piccoli borghi di marinai privi di quell’ atmosfera costruita ad uso dei turisti; questi sono borghi veri di marinai veri e l’aria che si respira merita una visita.