Tromso
La Parigi del nord, la bella e storica Tromsø è piena di vita, giorno e notte. A poca distanza si trovano un ampio arcipelago, le selvagge alpi di Lyngen e le tranquille foreste di Reisadalen.
Questa città artica non è solo ricca di cultura e storia, ma anche uno dei posti migliori per ammirare l’aurora boreale.
Una città moderna nella regione artica dove natura e cultura vanno di pari passo. Qui trovi un acquario e diversi musei, oltre al giardino botanico più a nord del mondo. Tromsø è il posto ideale per osservare il maestoso fenomeno dell’aurora boreale.
Tromsø si trova a 350 kilometri a nord del Circolo Polare Artico ed è la più grande città della Norvegia del nord. La città è una destinazione popolare per quelli che vogliono vedere l’aurora boreale, con una stagione che va da settembre a marzo. Tuttavia, le possibilità di ammirare le luci del nord dipendono dalla nuvolosità e dalla quantità di attività solare e sono quindi difficili da prevedere. Dal 20 maggio al 20 luglio invece grazie al sole di mezzanotte che splende nei cieli, puoi partecipare a varie attività tutto il giorno.
Tra le altre cose, Tromsø ospita il Festival Internazionale del Cinema e il Festival Northern Light, due manifestazioni che attirano visitatori da tutto il mondo. Se la tua passione è l’outdoor, a due passi dal centro di Tromsø troverai una natura quasi incontaminata, che offre molte opportunità per attività come escursioni, pesca, kayak o slitte trainate dai cani.
La città è nota per la vivace vita notturna e la scelta di ristoranti specializzati negli ingredienti freschi della regione artica. Le oltre 100 nazionalità della comunità multi-culturale di Tromsø, fanno del loro meglio per stuzzicare i palati locali, e non mancano steakhouse e pizzerie.
La città di Tromsø fu fondata circa 200 anni fa, ma i primi insediamenti umani in questa zona risalgono a migliaia di anni fa. Tromsø divenne ben presto il centro per i finimenti nella regione artica, e agli inizi del 1900 fu il punto di partenza per le spedizioni verso l’Artico. Da qui il suo soprannome: “Porta sull’Artico”.